mercoledì 29 ottobre 2008

comics talks 2008 & bruno bozzetto

i comics talks di matteo stefanelli e paolo interdonato hanno sempre attirato il mio interesse. questo è il loro terzo anno a lucca comics & games. e delle due edizioni precedenti, lo ammetto, non ho perso un appuntamento. anche quando in sala eravamo in pochi, e quando gli ospiti non erano nomi da cartellone.

in questa terza edizione sono stato invitato da matteo a partecipare al primo degli incontri in programma. ed è per me un vero piacere. anche se in sala, complice il tempo e il giovedì inaugurale, saremo in pochi.

ecco qua il programma dettagliato.

COMICS TALKS III: SESSIONE 1
INFORMARE E RACCONTARE: NUOVA STAMPA, NUOVO FUMETTO?
L’informazione, la stampa periodica e il nuovo giornalismo: il fumetto come notizia.
Giovedì 30 Ottobre > Palazzo Ducale, h. 17.30
Con gli anni Duemila il fumetto sta acquistando nuova visibilità nella stampa italiana e internazionale. Più che i quotidiani o la stampa specializzata, a giocare un ruolo decisivo sono settimanali e mensili – vecchi e nuovi – che moltiplicano rubriche e interventi sui comics. Una nuova generazione di professionisti della stampa periodica incontra il volto in trasformazione del fumetto contemporaneo.
Francesco Boille (Internazionale e Lo Straniero)
Stefano Feltri (Il Riformista e Specchio)
Andrea Fornasiero (FilmTV)
Matteo Stefanelli (Rolling Stone Magazine)
Gianluca Testa (Exibart)
David Vecchiato (XL – Repubblica)

COMICS TALKS III: SESSIONE 2
IL VECCHIO E IL BAMBINO.
La rappresentazione delle età liminari nel fumetto contemporaneo.
Venerdì 31 Ottobre > Camera di Commercio: Corte Campana, h. 17.30
Raccontare le età limite - l'inizio e la fine: l'infanzia e la vecchiaia - è spesso una sfida narrativa. Il fumetto contemporaneo, seguendo la trasformazione dei contenuti che lo ha allontanato dai "magnifici eroi" (eterni trentenni) del XX secolo, prova a mettere in scena condizioni diverse dell'esistenza e del corso di vita delle persone. Autori di diversa estrazione creativa e provenienza discutono opportunità e rischi nel raccontare le età difficili e spesso invisibili degli anziani e dei bambini.
Francesca Ghermandi (autrice Pasticca, Hiawata Pete)
Kazu Kibuishi (autore Daisy Kutter, Amulet)
Pascal Rabaté (autore Piccoli fiumi)
Paco Roca (autore Rughe)
Vanna Vinci (autore La bambina Filosofica)

COMICS TALKS III: SESSIONE 3
6 BUONE RAGIONI PER FARE FUMETTI.
Motivazioni, strategie e obiettivi nell’esperienza di 6 autori.
Sabato 1 Novembre > Palazzo Ducale, h. 18.00
Le ragioni di fondo – culturali, sociali, espressive ed economiche – del fare fumetto oggi. Una riflessione pubblica sull’identità contemporanea del fumetto, attraverso le motivazioni strategiche di alcuni tra gli autori di primo piano in Italia, Francia e Stati Uniti. Moderatori: Matteo Stefanelli e Paolo Interdonato
Paolo Bacilieri (autore ZenoPorno, Jan Dix)
Alfredo Castelli (autore Martin Mystère)
Angel de la Calle (autore Modotti)
Filippo Scòzzari (autore Memorie dell’arte bimba)
Jean Van Hamme (autore Largo Winch, XIII)
Francois Boucq (autore Bouncer, Bocca di Diavolo)

e infine un'ultima segnalazione, sempre da lucca comics & games: "psicosa? psicome? psichi?". cioè una campagna d'informazione a tutela dei minori da veicolare tramite il lavoro di animatori, disegnatori e scrittori piuttosto noti. tra questi c'è anche bruno bozzetto. che oltre ad aver contribuito alla composizione del volume che sarà presentato in fiera, sabato 31 ottobre, ha realizzato anche un corto con la tecnologia flash. questo. un elogio della differenza...


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venerdì 24 ottobre 2008

picasso, piero della francesca, crepax e gli scatti rubati

non sono né sarò mai un fotografo.
io, come tanti altri, spesso scatto per fermare in un'immagine ciò che ho di fronte. perché sia un ricordo, una documentazione tangibile (o digitale) di un evento o di un'esperienza, un pezzo di storia a colori fissata in precisi contorni.

detto questo, continuo a stupirmi del fatto che spesso, in italia, l'arte - qualunque tipo di arte - venga esposta sottovuoto. irraggiungibile, intoccabile, inavvicinabile. quando a far da guardia alle opere non ci sono sirene e mitragliette, ecco la teca di vetro (spesso accompagnata da una scarsa illuminazione; giusto per scoraggiare chi, distratto dagli ordini, la foto vorrebbe farla davvero).

al moma di new york, così come in altre strutture museali della grande mela, sembra sia vietato il contrario. "guai a non avvicinarsi!". ed è ovvio che nessuno di quelli che hanno un po' di sale in zucca penserà di approfittare della circostanza per sfregiare, grattare o incidere una tela. se sia solo una questione di rispetto e attengiamento civico, bè, davvero non lo so.
però eccomi qui, di fronte a les demoiselles d'avignon di picasso, quasi in preghiera. giusto per scattare la foto che vedete qua sotto. perché qui si può.



un viaggio di lavoro finito male a senigallia si è invece trasformato in una visita nei luoghi di piero della francesca: da sansepolcro a monterchi, dove la madonna del parto (scelta orripilante quella di togliere l'affresco dalla cappella di santa maria di momentana per trasferirlo in un'asettica ex scuola) è barricata dietro un lastrone di vetro in una sala semibuia. tant'è che, assecondando la prima impressione, si ha la sensazione di essere di fronte all'ennesima copia. qui è vietato scattere fotografie.


"fortunatamente ci sono i fumetti", penso io. almeno quelli potrò fotografarli. o no? no. la mostra che la bovisa di milano dedica a guido crepax (esposizione straordinaria di cui parlerò sicuramente più avanti) vieta di ritrarre opere, allestimento, oggetti. è quindi un dovere mostrare gli scatti rubati, fatti prima che mi dicessero: "signore, qui niente foto, eh...". ok, d'accordo. qui è vietato fotografare.






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mercoledì 22 ottobre 2008

giuseppe palumbo disegna artemisia



è cordiale, giuseppe palumbo.
nel mondo del fumetto ci sono star e rockstar, divi e ribelli. lui, nonostante la sua storia spazi da ramarro a diabolik, sembra adattarsi bene al mondo degli uomini. è autore preparato, abile, colto. e ho motivi per ritenere che sia pure una brava persona.
ecco quindi una piccola testimonianza di quello che è un progetto di ampio respiro. in questo video palumbo presenta, in breve, la genesi di eternartemisia. il libro a fumetti, edito da comma 22, uscirà domani (non in edicola, ma nelle fumetterie e in libreria). seguiranno poi le mostre a palazzo strozzi e al museo del fumetto di lucca, dove questo video è stato racccolto. della rivisitazione del mito di artemisia ne ho parlato anche su loschermo.it e su exibart, con un'intervista all'autore.
a seguire, invece, alcune immagini della conferenza stampa...

da sinistra: giuseppe palumbo, angelo nencetti, donatella
buonriposi e francesco palmieri

diabolik e giuseppe palumbo

presentazione di "eternartemisia"
al museo del fumetto di lucca


giuseppe palumbo
(anche lui utilizza il
supermac)

angelo nencetti, donatella buonriposi
e francesco palmieri di fronte alla cover di "eternartemisia"

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domenica 19 ottobre 2008

lucca comics & games 2008: al via le mostre di andrea bruno, silvia ziche, john romita jr e molti altri...

all'inaugurazione: il sindaco di lucca mauro favilla, il prefetto carmelo aronica, il direttore lc&g renato genovese, il presidente della provincia stefano baccelli e il presidente di lc&g francesco caredio


all'inaugurazione, di fronte alle tavole di andrea bruno: stefano baccelli, mauro favilla e il senatore (ex sottosegretarrio alla cultura) andrea marcucci

pannello illustrato con lucrezia, di silvia ziche

silvia ziche

la sala dedicata allo spiderman di john romita jr.

illustrazione su pannello di john romita jr.

sala interattiva di "arte e fumetto"

la sala "arte e fumetto", con disegni di riccardo pieruccini



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sabato 11 ottobre 2008

volontariato, giovani e piantine di anthurium per la donazione. tutto in un week-end


se per caso vi capitasse d'affrontare un fine settimana libero da impegni (questo) e altrettanto casualmente vi trovaste a grosseto o in una delle oltre mille piazza d'italia con stand dell'aido, vi suggerisco di fare una sosta.

gli appunti in programma che vi segnalo? eccoli qua.

  • CANTIERI DI SOLIDARIETA'
    incontro regionale sul progetto scuola e volontariato in toscana
    grosseto, 11 ottobre 2008
    fattoria "la Principina"
    località "principina terra" (dalle ore 10)
    info su www.centrovolontariato.net
  • GIORNATA NAZIONALE AIDO
    giornata nazionale di informazione e autofinanziamento dell'associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule
    in 1.024 piazze d'italia
    info su www.aido.it

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venerdì 10 ottobre 2008

ancora figurine con i superheroes

che belle, le figurine...

riprende dopo una puasa esitiva -poco voluta- la pubblicazione delle figurine dei superheroes.

la seconda raccolta è quasi giunta a fine. ma non c'è niente da temere. perché il terzo capitolo sta per cominciare. e sarà tutto dedicato ai perfidi supervillains.

l'idea, l'ho già detto e lo ripeto, nasce dalla creatività no profit di davide calì, da circa quattordici anni disegnatore per linus e scrittore di ottimi libri per bambini.

ed essendo un costante collaboratore di exibart (quindi, fra le altre professioni, occorre aggiungere quella di giornalista) è stato possibile stringere con lui una relazione amichevole che, seppur a distanza, ha portato la mostra virtuale delle figurine, diffusa prima solo per e-mail, a una diffusione pubblica attraverso il blog infumo.blog.exibart.com.

tra gli autori che hanno collaborato (gratuitamente) finora, oltre all'enorme bruno bozzetto che vedete nel supervip qua sopra, ci sono, fra gli altri, danilo maramotti, lele corvi, ronnie del carmen, gianluca maconi, giorgio sommacal, davide pascutti, marko turunen e molti, molti altri.

la mostra, che è stata vista finora da 24.555 utenti, è visitabile sul blog infumo.blog.exibart.com.

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giovedì 9 ottobre 2008

dove pisciare a roma, fra tassinari omofobi e complessi labirinti


un giorno a roma.
per lavoro. anzi, per un incontro che rientra solo incidentalmente con la professione.

premetto che non ho mai frequentato a sufficienza la capitale.
nonostante questo riesco ad arrivare, svolgere le mansioni prefissate e ripartire senza eccessivi traumi.

ma accade che avendo lavorato per tutto il viaggio non abbia potuto approfittare del gabinetto eurostar. penso che troverò consolazione arrivato alla stazione roma termini. e invece no. per raggiungere un bagno è necessario affrontare infinite prove. ditemi pure che sono un deficiente. ma seguendo i cartelli con su scritto toilet si può camminare per ore passando più volte dallo stesso punto senza mai raggiungere l'obbiettivo. avrei potuto scegliere diversamente: tipo pisciare a un palo o entrare in un bar o approfittare dei servizi offerti dagli esercizi commerciali di roma termini. invece no. quello che volevo era il bagno della stazione.

passo dopo passo, alle fine l'ho raggiunto. ho dovuto cambiare la moneta da un euro con tanti decini pagando poi 80 centesimi per entrare in un gabinetto in cui la porta non stava chiusa, il sapone era finito e l'acqua calda sgorgava, previa pressione del pulsante, solo per pochi millesimi di secondo.

mi ha consolato poi il tassinaro omofobo che faceva apprezzamenti sulle donne che attraversavano la strada ma che "non aveva nulla contro gli appassionati dell'altra parte e che anzi una volta aveva pure raccolto due ragazze lesbiche e pure un suo parente è di quelli là". anche questa è roma.

e mi ha consolato, al ritorno, il tizio croato che dopo avermi chiesto una sigaretta perché senza lavoro e senza soldi mi dice che "in romania c'ha lavorato ma che è un paese che fa schifo ed è meglio stare in italia da disoccupato che in romania con la professione".

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