venerdì 10 luglio 2009

l'antipatico... maurizio belpietro

l'estate televisiva è costellata da premiazioni in prima e seconda serata. si premia chiunque, e soprattutto ovunque. così gli amministratori che si credono illuminati sono ben felici di camminare in passerella con un bel trofeo fra le mani, felici per tutti i soldi pubblici spesi per chiamare in piazza le telecamere delle tivvù nazionali.

alcuni giorni fa mi sono imbattuto in maurizio belpietro. il più telegenico dei direttori di giornale (vedi l'antipatico e panorama del giorno). lui che dirige (appunto) panorama, sul palco allestito a sirmione, vicino a carlo conti (carlo, bei tempi quelli di vernice fresca, vero?), risponde a una domanda di antonio caprarica. "il web metterà una pietra tombale sopra l'informazione fatta dalla carta stampata?", chiede il direttore del giornale radio rai. la risposta di belpietro mi fa secco. "no" dice. "altrimenti i siti che prendono gratuitamente le notizie dai giornali cosa pubblicherebbero?".

alle mie orecchie suona come una bestialità. lavorando per alcune testetate on-line posso affermare senza paura di smentite che si lavora esattamente come i giornalisti di quotidiani e periodici di carta. anzi, a volte meglio. con la sola differenza che l'articolo, una volta scritto, è immediatamente pubblicato. e, di conseguenza, è accessibile a tutti gli utenti dotati di connessione. quindi, semmai, è vero l'inverso, direttore belpietro. è molto più probabile che i giornalisti della carta stampata attingano dal mare magnum di internet.