giovedì 4 dicembre 2008

nella giornata internazionale del volontariato si parla delle 'nuove povertà'


domani è la giornata internazionale del volontariato.
l'ha indetta l'assemblea generale delle nazioni unite, e la sua storia risale addirittura al 1985.

ebbene, in questa giornata saranno in molti a discutere di temi 'sensibili'. argomenti che ci coinvolgono direttamente, a prescindere dal nostro impegno attivo. anche a lucca sarà 'celebrato' questo appuntamento con un convegno nazionale dal titolo "una rete contro le povertà".

l'appuntamento è appunto per domani, venerdì 5 dicembre 2008 (ore 14.30), presso la 'camera di commercio' di lucca, in corte campana.
la diretta è su volontariatoggi.info.

e per sapere di cosa si tratta, ecco il comunicato stampa...

GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO A LUCCA IL CONVEGNO DEL CNV SULLE NUOVE POVERTÀ

Lucca - Con il convegno «Una rete contro le povertà» il Centro Nazionale del Volontariato, in collaborazione con il Cesvot, celebrerà a Lucca la Giornata Internazionale del Volontariato del 5 dicembre: un appuntamento nazionale che chiamerà a discutere esperti e protagonisti del mondo del volontariato con la lente delle nuove povertà e del contesto sociale in continuo mutamento in cui esso opera. L'appuntamento è venerdì 5 dicembre alle 14.30 presso la Camera di Commercio di Lucca in Corte Campana.
«La povertà oggi – afferma il Cnv – può essere definita sia dal punto di vista economico sia in termini di relazioni interpersonali e sociali, di scarsità di beni e valori comuni, di corruzioni e criminalità organizzate, che sono gli effetti, ma talora anche le cause della povertà economica e delle ingiustizie. È un fenomeno che non può essere circoscritto ad alcune aree geografiche o gruppi sociali: è sempre più un problema ampio e multiforme, con caratteristiche globalmente interconnesse, che a volte ne rendono difficile anche la quantificazione».
«Quali priorità
– si interroga il Cnv - deve darsi un volontariato che voglia 'ripartire dai poveri', dalle ingiustizie sociali e dalla illegalità, essere volontariato di 'frontiera'?».

Nel corso del convegno i relatori e i testimoni invitati si chiederanno qual è il ruolo che può avere oggi il volontariato e come possa intervenire con l'ambizione di non agire solo sugli effetti, ma anche sulle cause delle povertà, ripartendo dalla forza che possono esprimere le reti.

I lavori inizieranno alle 14.30 con i saluti della presidente del Cnv Maria Eletta Martini, dell'assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori, dell'assessore al volontariato della Provincia di Lucca Valentina Cesaretti e del presidente della delegazione del Cesvot di Lucca Sergio Mura. Poi la prima delle sessioni, che saranno coordinate da Rossana Caselli e Giulio Sensi del Cnv, dal titolo «Comprendere le nuove povertà».
Introdurrà i lavori Rita Cutini della Comunità Sant'Egidio e verranno messe a confronto alcune pratiche concrete del volontariato: sui musei e l'arte come elementi di coesione sociale parlerà Mauro Del Corso degli Amici Musei Italiani; di Misericordie e la lotta all'usura interverrà Giuliano Belcari della Confederazione delle Misericordie d'Italia; Isabella Massafrà di Emmaus Italia darà la testimonianza sul riciclo dei materiali e lo smaltimento dei rifiutati. Romano Manetti dell'Anpas racconterà l'esperienza del teatro per esser tutti protagonisti; infine di cultura e del libro «La vita addosso» parlerà Leonardo Butelli del Ceis.

Alle 16.45 al via la seconda sessione intitolata «Fare rete, quali proposte». Interverranno Luigi Bulleri e Mauro Giannelli della Consulta Nazionale Volontariato, Piergiorgio Licheri della Convol, Renzo Razzano vicepresidente del Cev (Centro Europeo Volontariato), Francesco Marsico della Caritas Italiana e Vincenzo Russo docente dell'Università Iulm.
Poi il via al dibattito con gli interventi programmati di Claudio Calvaruso della Fondazione Labos e Valerio Bonetti del Cnv. Alle 18.30 le conclusioni affidate al vicepresidente del Cnv Patrizio Petrucci.
Il giorno dopo dalle 9 avrà luogo l'assemblea annuale dei soci del Cnv presso la sede di via Catalani.