lunedì 8 giugno 2009

i pirati sbarcano in europa


'il partito pirata fondamentalmente vuole riformare la legge sul copyright, eliminare il sistema dei brevetti ed assicurare che il diritto alla privacy dei cittadini sia rispettato'.
questo è ciò che si legge sul sito ufficiale. e così il loro programma è raccolto in soli tre punti. sintetici ed essenziali. un programma col quale i pirati, in svezia, hanno ottenuto i voti sufficienti per occupare un posto al parlamento europeo.


fra le altre cose, il partito dei pirati ritiene che l'uso e la copia 'non-commerciale di opere devono essere completamente libere. il file sharing e i networks p2p devono essere incoraggiati anzichè criminalizzati. la cultura e la conoscenza sono buone cose, che incrementano di valore all'aumentare della condivisione. internet potrebbe diventare la più grande biblioteca pubblica mai creata....'.

con oltre il 7% hanno superato di gran lunga lo sbarramento. segno evidente che il nuovo tema su cui far leva, culturalmente e politicamente parlando, è internet. in questo modo i pirati hanno conquistato sia l'elettore disilluso sia l'elettore di 'nuova generazione'. e pensare che qui in italia siamo tra gli ultimi posti per abbonamento (e diffusione) alla banda larga...