lunedì 20 luglio 2009

mario, sei sodo!

una volta lo avrebbero chiamato 'scemo del villaggio'. ci sono stati tempi, poi, in cui persone così particolari venivano chiuse in manicomio. ora che la distinzione fra 'sano di mente' e 'in-sano' ha assunto significati sfumati e di quando in quando inversi, possiamo dirci felici di incontrare per strada personaggi come lui.

mario son sodo è l'ultima icona della lucchesità. termine, questo, che alcuni, nell'ombra della cultura, si affannano a declinare in mille e uno accezioni. mario è una persona straordinariamente solare e contagiosa. a tratti volgare ma mai molesto, chiede l'eurino e parla di topa. "sono sodo?" chiede. sì mario, sei il più sodo di tutti.

ora che la frusa non c'è più, e neppure soldino e neanche il generale -così ombroso...- resta appunto mario. e con lui quella donnetta piccola e curva con la piantina di fiori fra le mani che, a incontrarla, quasi certamente vi manderà affanculo.

quello nella foto? sì, è mario son sodo. immortalato al summer festival dal bravo carlo (cianti), che prima d'esser fotografo è un capace videomaker (specie sott'acuqa). la serata è quella a ingresso gratuito, il quindici luglio duemilaotto, quando sul palco è salito enzo avitabile.